Casalvecchio Siculo

Situato sui monti Peloritani, il comune di Casalvecchio Siculo è un paese di antico insediamento. Subì, infatti, l'influsso sia dei Bizantini che degli Aragonesi. Di queste due presenze restano ampie testimonianze quali vecchi palazzi e antiche chiese e monasteri.

Cosa vedere

Tra i tetti delle case del centro abitato si erge la sagoma della Chiesa Madre, in stile barocco.

Al suo interno è adorna con un artistico soffitto ligneo a cassettoni e fregi, un pavimento a mosaico in pietra locale e di Taormina, affreschi e opere d’arte, tra cui la statua cesellata in argento e il busto ligneo di Sant’Onofrio Anacoreta, Patrono della città.

Da visitare è il vicino Museo Parrocchiale con il suo patrimonio d’arte e cultura del passato.

In stile barocco è anche la Chiesa della SS. Annunziata, edificata nel Cinquecento, che conserva una tela e una scultura dell’Annunciazione.

Nei suoi pressi si può ammirare l’Acqua Ruggia, la fontana storica con mascheroni scolpiti in pietra locale dove, la tradizione vuole, si sia dissetato Ruggero II mentre si recava a Montalbano Elicona.

Del XVI secolo sono anche le chiese di San Teodoro Martire, dove un tempo fu fondato il Convento degli Agostiniani scalzi di cui restano pochi ruderi, e quella di San Nicolò. Quest’ultima è conosciuta come Chiesa di S. Antonio da Padova, poiché conserva un’antica statua del santo oltre ad un pregevole dipinto di San Nicolò della scuola antonelliana.